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domenica 8 ottobre 2017

I dolci della Jena: CROSTATA AMARETTI CAFFÈ e MANDORLE (ma anche Nocci...

I dolci della Jena: CROSTATA AMARETTI CAFFÈ e MANDORLE (ma anche Nocci...: Amaretti... Caffè. . Mandorle...  Nocciole... Un pò come la vita.... Amarognola come gli amaretti ma allo stesso tempo zuccherosa, ...

CROSTATA AMARETTI CAFFÈ e MANDORLE (ma anche Nocciole)

Amaretti... Caffè. . Mandorle...  Nocciole...




Un pò come la vita....

Amarognola come gli amaretti ma allo stesso tempo zuccherosa, un sapore che alle volte ti "infastidisce" e altre ti sorprende come un pugno nello stomaco, facendoti rimanere senza fiato.

Il signor caffè... Che con il suo aroma riempe la casa di famiglia, di ricordi, di chiacchere tra amiche, di "andiamo a bere un caffè" e tutto prende una piega divera... ooohhhh mio adorato caffè se tu non fossi al mio fianco tutte le mattine, come cacchio farei ad alzarmi!!!!! W l'Italia e la tazurella e caffè.

Le mandorle, le nocciole che fanno così bene, MA bisogna mangiarne 3 al dì ... sssseeeeeee ma quando mai... ma chissenefregaaaa...io quando inizio non la finisco più e non credo a chi mi dice che riesce a trattenersi... tutte balle!

E quindi la mia scelta non poteva che cadere su questa SUBLIME crostata amaretti caffè e mandorle... fatela e vi sentirete meglio!

CROSTATA AMARETTI CAFFÈ e MANDORLE (ma anche Nocciole)
(Ricetta presa dalla Prova del cuoco-Natalia Cattelani)

Per la pasta frolla:

250 gr farina

100 gr zucchero

125 gr burro morbido

1 uovo intero

1 pizzico di sale

1/2 cucchiaino di lievito

Per il ripieno:

1 cucchiaio di zucchero (x zuccherare il caffè)

150 ml caffè freddo

200 gr amaretti

100 gr mandorle o noccioe o entrambe

100 gr zucchero

3 uova



Impastate la frolla, prima sabbiate farina e burro dopo di che il resto degli ingredienti. Mettere in frigo a riposare.

Intanto fate il ripieno,  in un mixer mettete la frutta secca e frullate, aggiungete lo zucchero e 3 tuorli, trasferiteli in una ciotola e incorporate gli albumi montati a neve.




Stendete la frolla e ricoprite lo stampo (mettete la carta forno... stordite!) inzuppate gli amaretti nel caffè e porli alla base dopo di che ricoprite il tutto con il ripieno e voilà nel forno statico a 180°C x 40 minuti?

Buon dolce a tutti!

lunedì 29 maggio 2017

BRETON BUTTER CAKE o più semplicemente all'italiana Torta bretone

BRETON BUTTER CAKE o TORTA BRETONE AL BURRO da "Cakes" di Martha Stewart

Che dire... Ogni tanto, quando riesco, torno a scrivere un pochino qui, purtroppo non ho mai molto tempo ma oggi lo trovo perché DOVETE ASSOLUTAMENTE provare questa Breton butter cake (o detta all'italiana Torta bretone al burro), insomma chiamatela come volete ma provate a farla!
Vi stupirà, vi farà innamorare, vi farà sognare ma soprattutto vi farà ingrassare eheheheheh si non e' una torta dietetica questa breton butter cake, però chi se ne fregaaaaaaaa!!!!!!!!! Al max dopo ci facciamo una bella camminata e via!!!!!!!!!!!
Tratta dal meraviglioso libro "Cakes" di Martha Stewart una certezza, quella donna mi farà alzare la glicemia!!!



Ingredienti per la torta:
305 gr di farina 
220 gr di burro (a temperatura ambiente) 
220 gr di zucchero 
1 bustina di vanillina o meglio essenza di vaniglia
6 tuorli 
1 pizzico di sale
1 uovo (sbattuto)

Accendete il forno a 180°C.
Montate  burro e zucchero fino a farlo diventare chiaro e spumoso.
Aggiungete la vanillina e tuorli, uno alla volta.
Aggiungete la farina e il sale.
Lavorate per pochi minuti.

Trasferite l'impasto ottenuto in uno stampo da 22 cm.
Con una spatola cercate di lisciare il piu' possibile la superficie e mettete in frigo per 20 minuti.

Passato il tempo estraetela dal frigo, lucidatela con l'uovo sbattuto e con i rebbi di una forchetta, incidete leggermente un reticolato, dopo di che spennellate ancora la vostra Breton butter cake (o torta bretone) con l'uovo e via in forno per 50 minuti.
La breton butter cake prenderà un bel colore dorato.










 





La potete accompagnare con delle composte, con della frutta di stagione (come ho fatto io), con della panna... la prossima volta io la proverò con del gelato... questo breton butter cake della Martha Stewart è davvero un successo inaspettato!
Se la breton butter cake e ' tiepida è ancora più buona!
Io e mia cognata alla fine non abbiamo resistito al profumo e appena sformata non ce l'abbiamo fatta e l'abbiamo divorata calda! Non fate come noi... ma noi abbiamo goduto!!!!!!!!

Buon dolce a tutti!!!!!! 

venerdì 14 aprile 2017

Piccoli ovetti di cioccolato (quelli italiani) con panna cotta per i vostri bimbi e … per voi!


E per augurare a tutti una felice Pasqua vi lascio a  questi piccoli ovetti di cioccolato (quelli italiani) con panna cotta per i vostri bimbi e … per voi!

 

Ingredienti

Per la panna cotta:

500 ml panna

1 vanillina

8 gr fogli di gelatina

80 gr zucchero

Per il montaggio degli ovetti:

Ovetti di cioccolato

Albicocche o pesche sciroppate

Gelatina spray per lucidare

 
Allora iniziamo a preparare questi piccoli ovetti di cioccolato (quelli italiani) con panna cotta per i vostri bimbi ma anche agli adulti piaceranno un sacco!

Per la panna cotta, mettete in ammollo i fogli di gelatina in acqua fredda per 10 minuti.

In un pentolino mettete la panna con la vanillina e lo zucchero e a fuoco dolce portate a sfiorare il bollore (non deve bollire), togliete dal fuoco, strizzate bene il fogli di gelatina e aggiungetela alla panna calda, mescolate e la vostra panna cotta e’ pronta. Fatela raffreddare per bene (ogni tanto giratela per non farla addensare) altrimenti gli ovetti di cioccolato si scioglieranno.

Ora prendete gli ovetti al  cioccolato, scaldate la punta di un coltellino e togliete la calotta agli ovetti.

Posizionateli gia’ nel porta uovo che userete per il servizio.

Riempiteli per ¾ di panna cotta e via di corsa in frigo.

Una volta rassodati per bene toglieteli da frigo e metteteci sopra un pezzettino di albicocca sciroppata (cercate magari di farla tonda con un tuorlo)… basta… ora gelatinate e guarnite come volete.. via di fantasia!!!!!!!!
 


Buona e dolce Pasqua a tutti!!!!!!!!!!

martedì 4 aprile 2017

Semifreddo vegetale alle fragole con latte di cocco e yogurt… A prova di bambini... di casa mia!



Buongiorno!!!!!!!!

A rieccomi! Questa volta con un dolcetto al cucchiaio veramente ottimo.
 

Questo semifreddo vegetale  alle fragole con latte di cocco e yogurt vi conquisterà per gusto, versatilità, freschezza, leggerezza, facilità nell’esecuzione e per tanto altro! Vi dico solo che io l’ho gia’ messo nella top ten  dell’estate.

Chi mi conosce sa BENISSIMO che non amo la “filosofia” vegana.

Quindi quando ho presentato questo semifreddo vegetale  alle fragole con latte di cocco e yogurt mi hanno guardato tutti come se avessi detto la piu’ grande e mastodontica cazzata del secolo. Tutti hanno iniziato ad ANNUSARLO.. girarlo, voltarlo e mi dicevano “ma veramente??!!!” e io “Si Si provatelo è vegano ed è buonissimo!!!”…dopo un po’… UN BEL PO’…. l’hanno assaggiato e…. mangiato TUTTO e hanno pure fatto parecchi  BIS!!!!!!!!!

Va beh… ho degli eretici in famiglia!!!!!

Dai passiamo alla ricetta di  questo semifreddo alle fragole con latte di cocco e yogurt vegetale.

 
INGREDIENTI

Ricetta tratta da “DA NOI” mensile Esselunga

·         300 gr fragole

·         500 ml yougurt vegano al latte di cocco e fragole (io l’ho trovato all’Esselunga)

·         200 ml latte di cocco

·         200 ml panna di soia da montare

·         100 gr zucchero di canna

·         4 gr agar agar

Portate ad ebollizione il latte di cocco con lo zucchero di canna . Aggiungere l’agar agar e proseguire la cottura a fiamma molto delicata mescolando per almeno 3 – 4 minuti. Trasferite il composto in una ciotola a raffreddare, ma attenzione addensa molto in fretta quindi mentre preparate il resto giratelo ogni tanto, se vi si dovesse addensare (come è successo alla sottoscritta.. che palle!!!), scaldatelo un pochino e passatelo al setaccio.

Aggiungete lo yogurt.

A parte montate la panna e con movimenti delicati incorporatela al composto di yogurt, tagliate a pezzettini le fragole (tenetene qualcuna per la decorazione) e unitele al resto.

Trasferitelo in uno stampo (io ho fatto delle monoporzioni, decidete voi) e via nel freezer per almeno 6 ore.

Dopo di che, un’oretta prima del servizio, immergete un nano secondo lo stampo con il semifreddo vegetale  alle fragole con latte di cocco e yogurt in acqua calda (attenzione non bagnatemi il semifreddo), sformatelo e guarnitelo… e assaggiatelo SUBITO!!!!!!!

 
Buon semifreddo vegetale  alle fragole con latte di cocco e yogurt a tutti!

venerdì 17 marzo 2017

Tartellettes con curd al passion fruit

Eccoci qui…  E’ venerdi e come al solito,  sono in partenza!

Ma prima,  vi lascio la ricettina di queste Tartellettes  con curd al passion fruit…  delicate ma decise nel gusto, facili da preparare e sono SICURA che piaceranno ai vostri ospiti e se non avete ospiti per il weekend…. Beh… stappate un buon spumate ITALIANO e mangiatevele tutte voi!!!!!!

La frolla è quella del mitico Montersino, vi scrivo le dovi per 1 Kg di farina, io di solito la impasto tutta, poi quella che avanza la divido in panetti e la congelo (almeno ho sempre la pasta frolla pronta e vi dico AIUTA!!!!!!!). Se invece non volete dimezzate le dosi!




Tartellettes  con curd al passion fruit

Ingredienti

Per la frolla (di Luca Montersino)

·         1 Kg Farina 00  

·         600 gr Burro (o margarina, ma questa e’ una mia variante)

·         400 gr zucchero a velo (o semolato, quello che avete)

·         160 gr tuorli

·         1 limone, solo la buccia grattuggiata

·         2 g sale

 Curd al passion fruit

·         8  passion fruit  (la polpa)

·         4 uova

·         150 gr zucchero

·         110 gr burro

Per guarnire

·         Fragole o frutta a piacere

·         Gelatina spray

Iniziamo con la pasta frolla.
Disponete su una spianatoia la farina a fontana, nel centro mettete lo zucchero a velo e i tuorli.
Aggiungete il burro a pezzetti (a temperatura ambiente), il sale, la buccia di limone.
Lavorate il composto, formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola e riponetelo in frigo a riposare per almeno 30 minuti.

Ora passiamo al curd al passion fruit.
In un pentolino (dal fondo alto) sbattete le uova, zucchero e la polpa del passion fruit.
Mettete sul fuoco (basso… fate attenzione!) e cuocete come se fosse una crema pasticcera, quando si addensa togliete dal fuoco e aggiungete il burro a pezzetti.

Il curd al passion fruit e’ pronto. Trasferitelo in una ciotola e fatelo raffreddare con la pellicola a contatto.

 

 
 
Ora assembliamo le tartellettes  con curd al passion fruit.

Accendete il forno a 180°C
Stendete la pasta frolla di uno spessore di mezzo centimetro, coppate con un coppapasta o un bicchiere e rivestite lo stampo per tartellette (o fate una crostasta grande), bucherellate e mettere in forno x 15/20 min (cottura in bianco).
Ora le vostre tartellettes  con curd al passion fruit sono praticamente pronte, riempite le basi (ormai fredde) di frolla con il curd e guarnite con frutta… una bella spruzzata di gelatina spray e … buon dolce a tutti!!!!!!!!!
 

PS: lo stesso giorno ho fatto anche delle mini pavlove (nella foto si vedono) … ma la ricetta ve la scrivo un altro giorno!

mercoledì 15 marzo 2017

I love Sissi’s cake con namelaka al cioccolato bianco

3.2.2929
Buongiorno!!!!!!

Oggi a grande richiesta la torta della cresima della Sissi!

La nostra Sissi, la nostra principessina …

La Sissi che con il suo viso angelico, le sue labbrone che sembra abbia incorporato il gloss (o forse lo mette come gli ha insegnato la zia … cioe’ io  hi hi hi)  ad un certo punto TI SPIAZZA con un suo secco “OVVIO” o con un suo “CHE ME NE FREGA!” …

io l’ A D O R O O O  O O O….Ha organizzato tutta la sua cresima…E per il dolce….Viene da me e mi dice: “Zia ho pensato che per la mia cresima OVVIAMENTE mi fai tu la torta” (non era una domanda!)...Io: “IOOOOO???? Ma amore non so se ce la faccio” Lei : “L’unica cosa che ti chiedo che ci siano i lamponi”… Prende e se ne va…. Bene dico io… e’ proprio una Jena come me…I LOVE Sissi!!!!!!!!!

I love Sissi’s cake

Questa I love Sissi’s cake con namelaka al cioccolato bianco, NON e’ complicata, ma ci vuole un po’ di pazienza per farla… ma, CREDETEMI, il risultato vi ricompenserà di ogni fatica (sempre se fare dolci sia una fatica!!!)… Dai dai partiamo!

Pan di spagna di riso di Luca Montersino da “Golosi di salute”

60 g di tuorli
240 g di uova
200 g di zucchero semolato
200 g di farina di riso
40 g di amido di riso

Namelaka al cioccolato bianco dal blog della mitica Monica  http://www.dolcigusti.ifood.it

400 g di cioccolato bianco
236 g di latte intero fresco
12 g di glucosio (o miele)
4 g di colla di pesce in fogli
470 g di panna fresca
 
Per guarnire
Frutti rossi e neri a piacere
Meringhe sbriciolate
Succo di frutta alla pesca

 

 

Accendete il forno a 190°C (statico)

Pan di spagna di riso di Luca Montersino, montate uova e zucchero fino a che il volume si sara’ quintuplicato… insomma se avete una planetaria azionatela e montate per una decina di minuti (nel frattempo io faccio altro!)… se avete uno sbattitore (come me prima della planetaria), sedetevi davanti alla ciotola perche’ ci vorranno almeno 20 minuti!
Una volta ottenuto un composto gonfissimo e chiarissimo (insomma bellissimo… tutto issimo!!!), setacciate farina e amido e incorporate al composto, con movimenti delicati dal basso verso l'alto (incorporate in 3 tempi).
Versare il composto nello stampo imburrato e infarinato con farina di riso  e via nel forno gia’ caldo x 30/35 min.

Namelaka al cioccolato bianco:
Ammorbidite la colla di pesce in acqua fredda.
Portate a bollore il latte con il glucosio.
Spezzettate il cioccolato bianco e mettetelo in una ciotola profonda.
Strizzate la colla di pesce e aggiungetela al latte caldo.
Versare il latte sopra al cioccolato e con un frullatore ad immersione amalgamate tutto.


Aggiungete la panna continuando ad amalgamare con il mixer ad immersione.
Coprite con la pellicola a contatto e mettete in frigorifero per 12 ore.
Dopo di che montatela come se fosse una panna.

Vi INNAMORERETE di questa crema (banale chiamarla crema).




Montiamo il dolce, tagliamo a meta’ il pan di spagna di riso (ormai FREDDO!), bagniamo il pan di spagna (io ho usato del succo di frutta alla pesca) , facciamo uno strato di crema Namelaka al cioccolato bianco, guarniamo con qualche frutto rosso e chiudiamo con l’altro strato di pan di spagna di riso.

Ricorpriamo la I love Sissi’s cake con uno strato finissimo di namelaka e guarniamo con meringhe sbriciolate suoi bordi ciuffetti di crema namelaka al cioccolato bianco e frutti rossi.

 

Buon dolce a tutti!

 

 

PS: E’ sicuramente un dolce da fare il giorno prima.

 

venerdì 10 marzo 2017

Torta Jolanda



Oggi vi lascio questo post velocissimo, come al solito sto partendo e sono super incasinata… ma questa torta Jolanda di Luca Montersino LA DOVETE ASSOLUTAMENTE FARE!!!!!!

Io ho cambiato un po’ di ingradienti (ho optato per quelli che gia’ avevo in casa)… Vi auguro un bellissimo weekend insieme a questa Torta Jolanda che amerete alla follia!

 

TORTA JOLANDA
Ricetta tratta e modificata dal libro Golosi di salute di Luca Montersino

Ingredienti

110 g di tuorli
50 g di uova
100 g di olio extravergine di oliva (io di semi)
85 g di olio di riso
175 g di zucchero a velo
130 g di fecola di patate
50 g di farina d’avena
75 g di farina integrale
8 g di lievito per dolci
50 g di latte di avena alle nocciole
un pizzico di sale
100 g di albumi
75 g di zucchero semolato

 

In un boccale, con un mixer ad immersione, emulsionate tuorli, uova, olio extravergine e olio di riso, in pochi secondi otterrete tipo una maionese.

Montate la “maionese” ottenuta con lo zucchero a velo e la fecola di patate setacciati.

Aggiungete le farine (setacciate con il lievito) ed il sale, alternando con il latte di avena alla nocciola. Infine , a mano, con movimenti delicati dall’alto verso il basso incorporate gli albumi semimontati con lo zucchero semolato.

Mettere nella tortiera unta con olio e infarinata e mettere in forno a 210°C per 10 min. poi abbassate la temperatura a 180°C e cuocete per altri 15 min.

Sformate … zucchero a velo e GODETEVELA senza troppe paranoie … e’ STUPENDA!

 

Sempre grande Montersino!!!!!!!!

Buon dolce a tutti!

martedì 28 febbraio 2017

Pan briosce variegato al cacao (o treccia Russa)



 
Pan briosce variegato al cacao  (o treccia Russa)

 
Era da anni che volevo fare questo Pan briosce variegato al cacao  (o treccia Russa) che avevo trovato sul blog di Morena Roana http://www.mentaecioccolato.com

Un blog, a mio dire S T U P E N D O…Sempre pieno di ispirazione.. Dove il suo lavoro continuo e la sua conoscenza traspare in ogni ricetta…. Ed è grazie al suo blog che ora i lievitati non mi terrorizzano più (beh… non del tutto almeno!)… Si, lo ammetto: ero terrorizzata dai lievitati (oddio a dire il vero anche delle striscioline intrecciate delle crostate, ma questa e’ un’altra storia!!), leggendo le sue ricette mi ha spinto almeno a provarci e giorno dopo giorno, tra varie prove e tra i tanti “basta non lo faccio piu’!!!” …ora posso dire:

PAN BRIOSCE VARIEGATO AL CACAO.... NON MI FAI PIU’ PAURA!

Dedico questo post a lei… Per tanti motivi!!!!!

NON SPAVENTATEVI della “lunghezza” della ricetta… credetemi non e’ difficle!

Vi riporto esattamente la ricetta di Morena, perché è davvero PERFETTA! Io non ho trovano nessuna difficoltà a farla, ci vuole solo un po’ di tempo da dedicargli ma per il resto è davvero semplice e farete un figurone!

Dai dai… poche lagne… partiamo!

 

 


Ingredienti

·         10-20 gr di lievito di birra

·         250 ml di latte tiepido

·         100 gr di zucchero

·         90 gr di burro morbido

·         2 uova intere

·         500-600 gr di farina

·         1 cucchiaino di sale

Farcia:

·         Unite tutti gli ingredienti: 50 gr di burro morbido + 2 cucchiai di zucchero + cacao (una spolverata)


Iniziamo col preparare il lievitino del pan briosce variegato al cacao. In una ciotola capiente,  facciamo sciogliere il lievito nel latte tiepido, aggiungiamo un po’ di farina fino ad ottenere una pastella liscia. Ottenuto cio’ spolveriamo la superficie con un po’ di farina (presa dal totale, non aggiungetene altra!), copriamo con la pellicola alimentare e mettiamo a riposare fino a che non si formeranno delle crepe sulla superficie (circa 1 ora).

Trascorsa un’oretta, riprendiamo il nostro impasto e aggiungiamo tutti gli ingredienti. Formiamo una palla e mettiamo a lievitare fino al raddoppio (circa 1 ora).

Ora, con delicatezza, spolveriamo il piano da lavoro con farina e stendiamo l’impasto a uno spessore di mezzo cm e diamogli  una forma rettangolare (si stenderà benissimo, l’impasto e’ una nuvola!).

Spalmiamo la farcitura a mano (come dice Morena e ha super ragione!), arrotoliamo dal verso più lungo. Ecco qui ora vi dovrete regolare voi con gli stampi che avete. Io mi sono regolata cosi’: ho tagliato in 3 parti uguali il rotolone, poi ad ogni rotolino ne ho tagliato un pezzo da 2-3 cm e messo da parte (lo metterete alla fine di ogni treccia). Ora tagliate ogni rotolino per il lungo fermandovi a 2 cm. Ora passate sotto ai 2 lembi il pezzo finale e intrecciate i lembi a mo’ di treccia, mettete nello stampo e all’estremita’ mettete il pezzo tagliato in precedenza (spero che dalle foto si capisca… altrimenti fate una treccia va bene uguale!)

Mettiamo a lievitare  fino a raddoppio.

Vi metto le foto prima e dopo lievitazione,  perche’ dovrete fare attenzione di non esagerare con l’impasto perche’ cresce davvero molto.

Ok… hanno lievitato????!!!!!!!!

Bene inforniamo a 180° per 30 minuti con forno statico (io a metà cottura li ho coperti con un foglio di alluminio perche’ stavano colorando troppo, quindi regolatevi voi).

E’ una ricetta fantastica davvero, io appena sfornati ne ho mangiato un pezzettone e’ morbidissimo (e l'altro 3/4 il mio gentil amor)!!!!!!!!!!!!!

Fatelo…Fatelo …Fatelo!!!!!!!!!
Buon dolce a tutti!

giovedì 16 febbraio 2017

TORTA PARADISO e... W l'Italia!


 


Ho aperto questo blog, innanzitutto perché avevo voglia di uno spazio mio e poi perché ogni volta che faccio un dolce mi viene chiesta la ricetta e allora li rimando tutti qui eheheheh che faccio prima!

Ovviamente amo fare dolci e ancor piu’ amo provare ricette nuove, provare nuovi ingredienti, fare esperimenti che… alle volte escono bene e altre malissimo!!!!!!!!!

Ho almeno 2 raccoglitori pieni in ogni casa che vivo (quindi vivendo in due citta’ fate il calcolo!!!) PIENIIIIIIIIIIIIII di ricette che devo ancora fare e nonostante tutto continuo a stampare, archiviare scaricare e mi dico questa la faccio oggi! SSEEEEEEEEEEEEEEE banane (come direbbe mio nipote!).

Comunque….Raramente rifaccio lo stesso dolce (a parte poche eccezioni perche’ meritano di essere rifatte e rifatte) e questo dolce e’ uno di questi… Vi presento uno dei dolci piu’ buoni al mondo la : TORTA PARADISO e, neanche a dirlo, è un dolce italianissimo amato da me per prima e penso anche nel resto del mondo (ma tutto il mondo intendo!) e che dire: W L’ITALIA!
Ricetta tratta dalla Prova del cuoco.

Ingredienti


·         150 gr di farina

·         150 gr di fecola di patate

·         8 uova

·         300 gr di burro morbido

·         300 fr di zucchero

·         1 pizzico di sale

·         1 limone

·         Zucchero a velo

 

Accendete il forno a 180°C statico.

Montate i tuorli con il burro morbido.

Aggiungete lo zucchero e la scorza del limone continuate a montare per un pochino (almeno 10/15 min), quando il composto sarà sofficioso e gonfiotto, con un cucchiaio di legno e con movimenti dal basso verso l’alto, unite le farine (che avrete precedentemente miscelato e passato ad un setaccio).

A parte montate a neve gli albumi con un pizzico di sale e aggiungete al composto sempre con movimenti dal basso verso l’alto.

Versatelo in una teglia (26 cm) imburrata e infarinata e mettete in forno gia’ caldo per almeno 45 min.
Servite la torta paradiso spolverizzata di zucchero a velo.


Ho solo un consiglio: godetevela tutta questa torta paradiso perche’ vedrete il paradiso se mentre la mangiate chiuderete gli occhi!


PS: io per la torta paradiso ho usato uno stampo a fette perché lo avevo appena comprato (apparte miliardi di ricette ho anche miliardi di stampi che va beh non vi dico dove me li ritrovo perche’ non ho piu’ posto!), ma andra’ benissimo un normalissimo stampo da 26 cm

Buon dolce a tutti!